29 Febbraio 2024

Sabato scorso si è conclusa, con l’intervento della Segretaria Elly Schlein, la nostra prima conferenza sul "diritto alla salute", cioè l'avvio di un grande cantiere grazie a cui è stato messo in campo un confronto pubblico con le operatrici e gli operatori, le lavoratrici e i lavoratori, i professionisti, gli enti locali e il terzo settore che hanno a cuore il futuro delle politiche sociosanitarie.

Noi pensiamo che il servizio sanitario regionale sia straordinariamente malato e dunque bisognoso di cure. Per questo abbiamo presentato la nostra proposta di legge di iniziativa popolare. Proprio per rimettere al centro alcuni principi irrinunciabili e calpestati. Il grande successo di partecipazione, corroborato dal vostro impegno, è stato confortante: dieci tavole rotonde, centodieci relatori, più di millecinquecento partecipanti attivi, tantissime persone collegate attraverso varie pagine e la conclusione della segretaria nazionale Elly Schlein - che ha annunciato che riparte la battaglia per aumentare le risorse per il servizio sanitario nazionale al fine di portarle al 7,5% del prodotto interno lordo.

Ora non ci fermiamo: già nelle prossime settimane, oltre a sostenere le iniziative del Comitato La Lombardia SiCura, il Partito Democratico lombardo raccoglierà le firme per la legge di iniziativa popolare per cambiare la sanità (che trovate qui allegata).

La abbiamo battezzata "operazione Tina Anselmi".
Del resto, dobbiamo ripartire dai principi fondamentali presenti nella Riforma che ha portato all'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e tradurli a fronte delle necessità delle comunità lombarde nel 2024. Per questo ci battiamo contro l'odioso ricatto delle liste d'attesa, rifiutiamo l’equivalenza tra pubblico e privato, e diciamo sì all’integrazione (il privato deve, infatti, fare ciò di cui il sistema ha bisogno), inoltre puntiamo sulla valorizzazione delle professioni e sul rilancio poderoso della prevenzione e della medicina territoriale (e tanto altro ancora!).

La legge di iniziativa popolare è in allegato